Per Conte il turismo è “attività di svago”
lo stop a congressi e convegni disposto dal nuovo Dpcm "è una doccia fredda perché è assolutamente inaspettato, rispetto anche a quanto avevamo precedentemente discusso con il Mibact". Carlotta Ferrari, direttrice del Firenze Convention Bureau, esprime così la delusione di un intero comparto dell'economia metropolitana. "E' indispensabile - sostiene - che il governo si sieda con i rappresentanti di questa industria che da tempo mandano appelli accorati, l'ultimo in ordine cronologico stamani da Federcongressi&eventi, e che vengano trovate nel frattempo soluzioni immediate per la tutela dei lavoratori, perché al termine della Cassa integrazione non sappiamo veramente come fare, e a sostegno delle imprese".